mercoledì 16 settembre 2015

Il Fatto 16.9.15
Il generale: “Il Super Airbus non serve”


Non c’è pace per gli “aerei blu. Questa volta si tratta dell’Airbus A330, l’aereo che secondo un’insistente voce di stampa la Presidenza del Consiglio vorrebbe prendere in leasing”. Il generale Leonardo Tricarico scrive sul giornale on line Formiche.net la sua analisi sulla scelta del premier di prendere in leasing un nuovo aereo di Stato per evitare gli scali nelle trasferte lunghe. L’opinione di Tricarico è particolarmente rilevante perché il generale, oggi alla presidenza della Fondazione Icsa, è stato a lungo capo di Stato maggiore dell’aeronautica e consulente di vari governi. “La spesa, come suole dirsi, non vale l’impresa”, è il commento. Questa l’analisi di Tricarico: “La flotta della Presidenza è da sempre ampiamente ridondante rispetto alle effettive esigenze di trasporto e persino alle norme molto restrittive che la stessa Presidenza si è data da tempo. Grazie a questo, ogni anno migliaia di ore di volo potenziali non vengono sfruttate, diventando uno spreco”. Inoltre l’Aeronautica Militare, che gestisce la flotta della presidenza del Consiglio, “anticipa tutte le spese di esercizio – dal carburante alla manutenzione fino alle tasse di atterraggio – attingendo ai capitoli di bilancio dell’attività operativa, girando il costo alla presidenza per il rimborso a pie’ di lista”. Ma palazzo Chigi restituisce solo in parte queste spese. Tricarico poi ha dubbi sulla scelta di ricorrere al leasing: “Un’operazione finanziaria poco vantaggiosa come dimostrano i precedenti. Il costo del noleggio di quattro trasporti C-17 per sette anni costò al Regno Unito poco meno del loro acquisto, come evidenziarono prima la stampa e poi il National Audit Office. (...) Quanto verrebbe usato il super-Airbus? L’attuale A319 può già portare fino a 50 persone fino a 8.500 km senza scalo, quante volte sono necessarie prestazioni maggiori? L’esperienza suggerisce pochissime. E allora perché non utilizzare i quattro Boeing 767 dell’Aeronautica? Sono aerei nuovi di zecca e hanno un’autonomia illimitata”.