venerdì 21 agosto 2015

Repubblica 12.8.15
Marcelle Padovani, corrispondente dall’Italia di Nouvel Observateur
“Sergio ha ragione, vanno fermati i populisti”
intervista


ROMA  «Ha ragione Staino, bisogna salvare il soldato Renzi». A sorpresa parla Marcelle Padovani, la giornalista che ha intervistato Leonardo Sciascia e Giovanni Falcone, corrispondente da Roma del
Nouvel Observateur , e moglie di Bruno Trentin, storico leader della Fiom e della Cgil.
Scende in campo anche lei fra le truppe di Matteo Renzi?
«Guardi, vengo da una lunga passeggiata in montagna. Preferirei non parlare ».
Sul “Corriere fiorentino” ha però preso le difese di Sergio Staino.
«Concordo con quanto detto da lui, e dico senza se e senza ma di salvare l’attuale inquilino di Palazzo Chigi perché dopo lui ci sarà il diluvio».
Addirittura?
«Certamente, la situazione in Italia è drammatica. Dopo Renzi impazzeranno i populismi di destra e di sinistra».
Si riferisce alla Lega di Salvini e al M5s di Beppe Grillo. Insomma, vuole dire che stava meglio quando l’alternativa era rappresentata dal centrodestra di Silvio Berlusconi?
«Le dico una cosa: Berlusconi era meno peggio degli attuali populismi».
I dissidente del Pd, gli oppositori di Matteo Renzi, non hanno chance?
«E’ un problema loro. Perché mi permetto di dire che Renzi è il prodotto di tutti i pregi e i difetti del vecchio Pd. Ma non è salvando il vecchio che si salva la situazione, e, soprattutto, la sinistra».
E allora qual è la exit strategy degli antirenziani del Pd?
«Non li spingerò certo io a fare una scissione. Ma, aggiungerei, che non hanno un progetto, non hanno un programma, e, infine, non hanno un leader carismatico. Allora, mi domando, dove vogliono andare? »
E’ il suo endorsement a Matteo Renzi.
«No, non è così. Attenzione, però. E’ la realtà che è diventata renziana. E’ la realtà che ci costringe ad esserlo. Per pragmatismo e per lungimiranza.
Nel frattempo il goveno dell’ex sindaco di Firenze incassa in Senato il sostegno delle truppe di Denis Verdini.
«No, su questo non rispondo. Sono semplicemente dei dettagli della storia ».
Un’ultima domanda: non le sembra che Staino abbia utilizzato un linguaggio duro nei confronti di Gianni Cuperlo?
«In Italia è tutto esagerato. Non mi faccia dire altro».
(g.a.f.)