giovedì 9 luglio 2015

il Fatto 9.7.15
Lo “scenario peggiore”
Reato di tortura, Amnesty: “Fanno saltare la legge”


IL PRESIDENTE di Amnesty Interna- tional Antonio Marchesi commentan- do i recenti sviluppi del dibattito nella Com- missione giustizia del Senato sul reato di tor- tura non ha usato mezzi termini: “Si è mate- rializzato lo scenario peggiore”. Infatti, mo- dificare il il testo già approvato alla Camera renderà necessario un altro passaggio par- lamentare e dunque difficile l’approvazione
di una legge prima della fine della legislatura: “E ciò è avvenuto allo scopo non di migliorare ma di peggiorare notevolmente il testo in di- scussione che, così com’è – osserva Marche- si – è incompatibile con la Convenzione con- tro la tortura delle Nazioni Unite che l’Italia, in quanto stato parte, ha l’obbligo giuridico di rispettare”. Dopo la modifica del testo Laura Boldrini ha chiesto che “l’iter possa conclu-
dersi quanto prima”, perché sul reato di Tor- tura c’è ” un ritardo che dovremmo riempire”. La presidente della Camera si è augurata “che si proceda per riuscire a fare una legge equilibrata, che dia le risposte di cui il Paese ha bisogno, perché, con il nostro ritardo, sia- mo un unicum in Europa e non penso che questo aiuti forze dell’ordine e cittadini a co- noscersi e a lavorare meglio”.