sabato 11 luglio 2015

il Fatto 11.7.15
Il flop
La scelta del 2 per mille ai partiti Gli italiani snobbano la casta: solo spiccioli alla politica


A decorrere dall’anno finanziario 2014, con riferimento al precedente periodo d’imposta, ciascun contribuente poteva scegliere di destinare un finanziamento al proprio partito politico di riferimento. Gli italiani, però, hanno preferito virare su altro. Anche quest’anno la Chiesa cattolica, con l’80% delle scelte e 1,2 miliardi incassati, si aggiudica la stragrande maggioranza delle donazioni legate all’8 per mille da parte di 18.929.945 di contribuenti italiani. Di tutt’altro segno è stato l’incasso percepito dai partiti politici con i versamenti del 2 per mille: solo 16.518 contribuenti – su un totale di 41 milioni di dichiaranti – hanno fatto questa scelta. Il bottino, secondo quanto diffuso dal Dipartimento del Tesoro, è stato decisamente scarso: appena 325mila euro. Una cifra irrisoria se paragonata al numero dei donanti. Il più gettonato è stato il partito di Matteo Renzi in testa alla classifica: al Pd sono andati infatti 199.099 euro da 10.157 contribuenti. A Seguire la Lega con 28.140 euro da 1.839 contribuenti e Fi con 24.712 euro da 829 contribuenti. Sel infine ha incassato 23.287 euro da 1.592 contribuenti.