venerdì 5 giugno 2015

Corriere 5.6.15
Incarico europeo per Tony Blair nella lotta all’antisemitismo


Nuova missione per Tony Blair. L’ex premier britannico è stato nominato presidente del Consiglio europeo per la tolleranza e la riconciliazione (Ectr), gruppo che contrasta la diffusione dell’antisemitismo e del razzismo con sede a Bruxelles. Lo ha annunciato ieri lo stesso Blair con un articolo sul Times , una settimana dopo le sue dimissioni da inviato del Quartetto, l’organismo per la pace in Medio Oriente che unisce Usa, Russia, Unione Europea e Nazioni Unite.
L’ex leader laburista britannico subentra al polacco Aleksander Kwasniewski. «L’antisemitismo non è un problema ebraico, infetta l’intera società e deve essere affrontato per il bene di tutti», ha affermato Blair.
Fra i suoi timori quello di «forze nazionaliste che giocano sui rancori e le paure della gente». L'ex premier, che dopo l’uscita da Downing Street ha intrapreso il lavoro di strapagato conferenziere,
non sarà pagato personalmente per il suo ruolo ma verrà fatta una donazione, il cui importo non è noto, alla sua Faith Foundation.
La nomina non è però esente da polemiche. Secondo il Times, potrebbe scatenare le nuove ire dei rappresentanti palestinesi, che quando occupava il ruolo di inviato per il Medio Oriente, hanno accusato Blair di schierarsi su posizioni filo-israeliane.