Corriere 18.6.15
Emma Bonino: «Qui è morta anche l’umanità»
«S e si ripeteranno episodi come quelli cui abbiamo assistito a Ventimiglia, se la Francia, pur negandolo, continuerà a violare il trattato di Schengen, se l’Ungheria alzerà i suoi muri, allora vuole dire che non solo è morta l’Europa, ma anche la nostra umanità». Emma Bonino arriva all’ExpoMilano 2015, ospite di Casa Corriere, lo stand del Corriere della Sera, decisa a non lasciarsi attirare sul terreno della compassione per «l’Italia lasciata sola dall’Europa di fronte all’emergenza immigrazione». Allarga la braccia: «Quattro milioni di siriani sono stati espulsi dal loro Paese. In centinaia di migliaia sono arrivati via terra in Bulgaria, ma nessuno si emoziona per la Bulgaria, lasciata sola a fronteggiare il loro arrivo. Basta lamentarci: l’Italia è un Paese capace di inventarsi sempre una soluzione, di cavare il sangue dalle rape. Dove andavano i nostri nonni? Dove c’era lavoro o dove già era emigrato qualcuno della famiglia. Così faceva anche l’emigrazione irlandese o polacca. È sempre stato così». All’incontro con il pubblico, Emma Bonino sapeva di dover rispondere a una domanda generale, anche se pudicamente silenziosa: come sta? «Sto benino, anche se non ho moltissima energia».