domenica 10 maggio 2015

La Stampa 10.5.15
Laburisti: Bye bye Ed
di Alberto Simoni


Ora che la debacle laburista è acclarata, mai così giù il partito da 30 anni, è corsa alla successione di Miliband. Il Partito ha fissato le regole per l’elezione del nuovo leader, lunedì i parlamentari si riuniranno. Poi comincerà la lotta interna. Oltre al nome serviranno le idee. Ed era convinto che il “centro di gravità del Paese fosse a sinistra dopo cinque anni di crisi finanziaria”. Ha sbagliato calcolo, intuizione e da lì come passaggio logico la campagna elettorale. Ora i “blairiani” rialzano la testa. Torniamo al centro, al New Labour, invocano in molti. Un possibile successore è Chuka Umunna, 36 anni, blairiano di ferro. Dicono però gli manca il peso specifico, la “gravitas”. David Miliband, il fratello, sta ormai a New York, lavora là, “è uscito dai giochi” ci confessa uno che lo conosce bene. Non correrà, ma è suggestivo crederlo. Andy Burnham ha 45 anni, potrebbe essere lui il prescelto dai sindacati, scelta ancora di sinistra. Yvette Cooper brillantissima e penalizzatissima. E’ la moglie di Ed Balls, cancelliere ombra, trombato eccellente nel suo seggio. Astenersi please. Il primo a farsi avanti e stato David Lammy, deputato di colore di Tottenham. Blairiano, anzi ritenuto alla destra dell ex premier, é anche fra i papabili labour per la sfida nel 2016 per sindaco di Londra. Poco fa ha rotto gli indugi e annunciato che sta pensando anche alla leadership del partito. “E’ ora per una nuova generazione di farsi avanti”