mercoledì 27 maggio 2015

il Fatto 27.5.15
Daniel Pipes, presidente del Middle East Forum
«Sostegno destinato a sparire»
intervista di P. Mas.


«L’Isis è il gruppo terroristico islamico che è riuscito ad ottenere più sostegno nella società musulmana - dice Daniel Pipes, presidente del Middle East Forum - grazie al suo estremismo. Ma è un sostegno fragile: quando la gente lo conosce meglio lo abbandona, come in Giordania dopo il rogo del pilota».
Cosa dobbiamo fare per contrastare la popolarità dell’Isis?
«Raccontare meglio le condizioni di vita in luoghi come Mosul e Raqqa. Le violenze aiutano il reclutamento, ma quando la gente vede la società che vuole costruire il Califfato, si allontana».
Non c’è anche un problema legato alla mancata condanna dell’Isis da parte dei leader religiosi musulmani?
«In realtà fra i leader religiosi c’è un consenso abbastanza compatto contro Daesh, ma poi sono ipocriti o timidi nella condanna: dicono che non è un vero movimento islamico e quindi non li riguarda. In realtà l’Isis è molto islamico: i leader religiosi musulmani devono riconoscerlo, e dire con chiarezza che le sue azioni sono sbagliate e vanno contrastate».
La stessa ipocrisia non c’è anche fra i governi?
«Qatar, Turchia e Arabia appoggiano l’Isis in funzione anti iraniana. Finché non cambieranno idea, sarà impossibile sconfiggere il Califfato».