La Stampa 26.4.15
Tarquinia riavrà presto il «suo» dio Mitra
Tarquinia si prepara ad accogliere il ritorno del gruppo scultoreo del dio Mitra (nella foto), trafugato dall’area archeologica della Civita e recuperato mentre i trafficanti stavano per portarlo in Svizzera.
Un incontro di studio e approfondimento della storia di questo prezioso ritrovamento è in programma il 30 aprile nel Palazzo comunale.
La statua, quasi completamente conservata, risale al II o al III secolo d.C. e raffigura Mitra, divinità importata dall’Oriente il cui culto si era largamente diffuso nella tarda romanità, mentre sta per uccidere un grande toro. L’opera, proveniente dal Pianoro della Civita di Tarquinia, nei prossimi mesi sarà esposta in via definitiva presso palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale Tarquiniense
che raccoglie una delle più ricche collezioni di arte etrusca. Attualmente il gruppo scultoreo è esposto nei Musei Vaticani,
ma il ministro della Cultura Dario Franceschini ha già dato ampie assicurazioni sul suo ritorno in quello che fu uno dei centri principali della civiltà etrusca.