il Fatto 26.4.15
La figlia del Duce: “Renzi mi ricorda molto papà Benito”
Ieri il berlusconismo, oggi il renzismo. Deve far preoccupare e riflettere il moto di simpatia per il premier che prova Elena Curti, figlia naturale di Benito Mussolini, nata nel 1923 da una relazione tra il Duce e la moglie di un fascista della prima ora, Bruno Curti. Intervistata da Libero, quotidiano di destra e revisionista nel modo più truculento possibile, la Curti dice: “Credo che al prossimo giro voterò per Renzi, perché mi ricorda Mussolini. È uno che non guarda in faccia a nessuno”. Ovviamente, prima ancora, alla figlia del Duce piaceva Berlusconi. Per lei, un unico filo autoritario che discende dal Ventennio. Ma anche la dimostrazione che il renzismo abbatte tutte le barriere nel modo peggiore. Leggere nel giorno del settantesimo anniversario della Liberazione che una figlia del Duce si dichiara renziana e definisce i partigiani “brutta gente” è un segno (brutto) dei tempi.