La Stampa 1.12.16
È morto Bruce Mazlish cercò di unire storia e psicanalisi
Lo
storico statunitense Bruce Mazlish, influente studioso che ha cercato
di fondere ricerca storiografica e interpretazione psicanalitica, è
morto domenica scorsa nella sua casa di Cambridge, nel Massachusetts,
all’età di 93 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato ieri dalla
sua famiglia al New York Times. Era professore emerito del Massachusetts
Institute of Technology di Boston, dove ha insegnato storia delle idee e
storia europea. Mazlish si affermò nel mondo accademico nel 1960
pubblicando il saggio La tradizione intellettuale dell’Occidente. Da
Leonardo a Hegel (tradotto in italiano dalle Edizioni di Comunità),
scritto in collaborazione con Jacob Bronowski: il libro è considerato
uno dei capisaldi della «World history», ovvero di quella corrente
storiografica che ha cercato un filo comune nello sviluppo della storia
sociale dal Rinascimento all’età post-illuministica. Tra i suoi saggi
più celebri c’è In Search of Nixon: A Psychohistorical Inquire del 1972.
Nel 1993 ha scritto The Fourth Discontinuity, una storia delle
turbolente relazioni tra le persone e le macchine.