il manifesto 9.12.16
Ricominciamo dal No(i). L’unità praticata fin qui
di Marina Della Croce
ROMA
Domenica prossima, a una settimana dal referendum, quell’arcipelago di
soggettività democratiche che ha sostenuto il No si ritroverà a Roma in
un’assemblea che già dal titolo (“Ricominciamo dal No(i)”) non nasconde
l’intenzione di continuare a camminare insieme. Forse senza sapere
ancora dove, ma almeno provando a restare insieme. Annunciato
nell’ottobre scorso, l’incontro è promosso dalle Città in comune e dalla
Politica di tutt@, la prima è una rete di liste locali di alternativa e
la seconda raccoglie al suo interno associazioni, realtà civiche e
culturali, intellettualità. Il senso dell’iniziativa è innanzitutto
affermare che in quel 60% referendario non ci sono solo i Cinquestelle,
la Lega e Forza Italia, ma anche le sinistre, in un ruolo per nulla
secondario. Si tratta delle varie componenti politiche, esperienze
sociali, sensibilità culturali che in ogni angolo d’Italia si sono
raccolte intorno ai Comitati. Un vasto aggregato che si è impegnato per
proteggere la Costituzione dalle manomissioni ma che si è poi
felicemente sorpreso dell’unità politica con cui ha condotto e vissuto
la campagna elettorale. E una prima verifica di questo sentire
collettivo si avrà proprio nell’appuntamento di domenica.
Ma per
gli organizzatori l’assemblea rappresenterà soprattutto un primo
confronto sul voto referendario, sul suo connotato sociale, su come
interpretarlo e sulle conseguenze politiche che, fin da subito, con la
crisi del governo Renzi, stanno già determinando cambiamenti e
turbamenti. È annunciata la presenza di esponenti dell’Anpi, della Fiom,
dell’Arci oltre, ovviamente, agli animatori del Comitato del No. Tra i
tanti interventi previsti, quello di giuristi come Luigi Ferrajoli, Anna
Falcone, Livio Pepino e Felice Besostri, di intellettuali e analisti
come Tomaso Montanari, Paolo Freccero, Tonino Perna, Lidia Menapace,
Marco Revelli, Ida Dominijanni, Vezio De Lucia, Francesca Fornario,
Andrea Baranes, Alfonso Gianni, Monica Di Sisto, Claudio Riccio,
esponenti politici come Walter Tocci, Nicola Fratoianni, Vincenzo Vita,
Paolo Ferrero, Massimo Torelli, a cui si aggiungeranno numerosi
amministratori locali e attivisti di associazioni e movimenti.
C’è
una crescente attesa intorno a quest’appuntamento. Non foss’altro
perché la geografia sociale emersa dal voto del 4 dicembre, che conferma
la necessità di raccogliere l’estesa opposizione al liberismo, dovrebbe
imporre a queste componenti critiche risposte politiche adeguate e
credibili. A maggior ragione di fronte alle brusche accelerazioni che
stanno scuotendo e movimentando il quadro istituzionale.
L’incontro
si svolgerà domenica a Roma dalle 10 del mattino fino a metà
pomeriggio. L’appuntamento è al Roma meeting center di Largo dello
Scoutismo 1 (metro B – Piazza Bologna).