martedì 13 dicembre 2016

Il Fatto 13.12.16
D’Alema “Alfano agli Esteri e Minniti al Viminale? Solo per questo persi 5 punti”
“Se è così, alle elezioni sarà un’ondata”
di Marco Franchi

Per usare un eufemismo non ha gradito la composizione del nuovo governo. Massimo D’Alema – il volto del No democratico al referendum fin dall’inizio (Pier Luigi Bersani e soci se la sono presa comoda) – ha ieri seppellito l’esecutivo Gentiloni sotto il consueto sarcasmo. Si trovava a Potenza, l’ex Lìder Massimo, e lì ha trovato un cronista dell’Ansa: “Se la risposta all’esito del referendum, e al voto contrario dei giovani, è quella di spostare Alfano al ministero degli Esteri per far posto a Minniti, allora abbiamo già perso 4 o 5 punti percentuali, e alle prossime elezioni sarà un’ondata”, quello che ha messo a verbale. Dove il sottotesto è davvero complesso: c’è la stilettata all’ex amico Minniti, che fu con lui a Palazzo Chigi negli anni Novanta, ma c’è pure il non detto Luca Lotti. Lo spostamento di Minniti dalla Presidenza del Consiglio al Viminale, infatti, serve soprattutto a liberare la delega ai Servizi segreti (finora appunto di Minniti), assai ambita dal migliore amico di Matteo Renzi. Le mire del Giglio magico sull’intelligence italiana sono da tempo una preoccupazione che Massimo D’Alema condivide con un pezzo non minoritario dell’establishment italiano: basti dire che sulla concessione o meno della delega ai Servizi a Lotti – finora sfumata – sarebbe intervenuto lo stesso capo dello Stato Sergio Mattarella in sede di composizione della lista dei ministri. L’ex premier diessino, però, non si limita al governo. Fa anche un interessante ragionamento sul fatto che Renzi ritiene di possedere il 40% dei voti degli italiani (la percentuale di chi ha votato sì): “Dicono di aver preso il 40% dei voti come mai nessuno prima – scolpisce D’Alema da Potenza – Allora devono rileggersi la storia: nel referendum sulla scala mobile (nel 1985, ndr) il Pci prese il 45% circa e poi alle elezioni ebbe il 27%. Fare il calcolo oggi è semplice”.