lunedì 28 novembre 2016

Pagina 99 26.11.2016
Quote rosa in Olanda
di Marco Passarello


Esiste un "soffitto di vetro" che tiene le donne lontane dai posti di potere in campo scientifico? Difficile negarlo: secondo i dati Eurostat nel 2013 gli studenti universitari erano in maggioranza di sesso femminile (il 54,3%), ma nonostante questo i dottorandi erano in maggioranza maschi (il 53,6%). All'inizio di quest'anno un rapporto dello Iap (InterAcademy Partnership) ha analizzato 69 accademie scientifiche di tutto il mondo, verificando che i loro membri di sesso femminile sono appena il 12% (il 5% nell'istituzione italiana presa in considerazione, l'Accademia dei Lincei). L'Accademia Reale Olandese delle Arti e delle Scienze (Knaw) è composta solo al 13% da donne e per sbloccare la situazione è stata presa una decisione senza precedenti: nel 2017 e nel 2018 in due sessioni di reclutamento si potranno scegliere solo donne. Lo ha annunciato José van Dijck, prima donna a presiedere l'Accademia nei suoi oltre due secoli di storia, spiegando che si tratterà di sessioni straordinarie rispetto a quelle annuali, che perciò non danneggeranno i candidati maschi. La presidente ha sottolineato che la proposta, approvata col voto positivo del 73% degli accademici, è venuta da due membri di sesso maschile. Secondo la rivista Science l'idea ha riscosso consensi nel mondo scientifico, anche se Marcia McNutt, presidente dell'Accademia delle Scienze Usa, ha espresso il dubbio che le donne scelte in questo modo possano essere considerate non allo stesso livello di chi ha passato la selezione tradizionale.