venerdì 25 novembre 2016

Il Sole 25.11.16
De Luca, il Pm apre un fascicolo Lui: un’azione ad orologeria

Nel fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Napoli in merito all’audio con cui il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, invitava 300 sindaci a darsi da fare per il sì al referendum non sono configurate al momento ipotesi di reato. La Procura, attraverso la sezione reati contro la Pubblica amministrazione coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino, ha delegato la Guardia di Finanza alla acquisizione del file audio. Nel fascicolo, il cosiddetto modello 45 nel quale confluiscono accertamenti preliminari allo scopo di valutare l’eventuale sussistenza di reati, confluirà anche l’esposto presentato mercoledì dal Movimento 5 Stelle nel quale si ipotizza il reato di voto di scambio nei confronti di De Luca. Quest’ultimo ha risposto scrivendo nel suo ufficio al terzo piano della sede della giunta, in via Santa Lucia, alle 9, come ogni giorno, una dichiarazione nella quale sottolinea che «come un anno e mezzo fa, con una puntualità cronometrica, anche oggi alla vigilia di un voto importante, viene costruita, sul nulla assoluto, una campagna di aggressione mediatica inaudita. Si ha paura del voto in Campania, che oggi come alle Regionali, è politicamente decisivo. Allora, i promotori di quella campagna si sono coperti alla fine di vergogna e noi abbiamo camminato a testa alta. Così succederà anche oggi».