venerdì 28 ottobre 2016

Repubblica 28.10.16
Germania
La Spd messa nell’angolo da Merkel
di Tonia Mastrobuoni

La crisi di identità della Spd risale almeno al 2005, quando le riforme che hanno tagliato il welfare e rimesso in moto l’economia le hanno alienato il nocciolo duro dell’elettorato. Il fautore di quelle riforme, l’ex cancelliere Gerhard Schroeder, che guidò Paese e partito nella seconda metà degli anni ‘90, è anche l’ultimo leader carismatico che l’Spd ricordi. Il resto dei danni lo ha fatto l’attuale cancelliera Angela Merkel nelle due Grandi coalizioni, occupando il centro della scena politica e mangiandosi fette di elettorato socialdemocratico. L’attuale candidato cancelliere della Spd, Sigmar Gabriel, è talmente debole che all’interno del partito è in atto una fronda per sostituirlo con il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz.
40,9% Nel ‘98 Schroeder vince e diventa cancelliere
26% Nel 2013 la Spd ha ottenuto il 26% dei voti
22% È la percentuale in vista del voto del 2017