Corriere 28.10.16
Migranti, l’Onu: 3.800 annegati
E Salvini invita i poliziotti a disobbedire
Un
anno record. Di sbarchi e di morti. Negli ultimi giorni sono 158 i
migranti anne-gati e dispersi. Un bilancio che dal 1° gennaio — secondo
l’Alto commissa-riato Onu per i rifugiati — ha sfondato quota 3.800,
andando a battere il record storico del 2015 (3.780 morti accertati). Le
ultime ad aggiungersi al bilancio sono 90 persone, tutte africane,
inghiottite dal mare mercoledì in un naufragio davanti alle coste
libiche. Quasi una trentina quelle tratte in salvo. Nonostante il
maltempo non si fermano le traver-sate: altri 347 migranti sono sbarcati
ieri a Brindisi. Dall’inizio dell’anno fino a ieri — calcola il
Viminale — sulle coste italiane sono approdate 158.205 persone: il 13%
in più rispetto allo stes-so periodo del 2015. Nume-ri che portano il
segretario della Lega Nord Matteo Salvini a parlare di «ribellione
pacifica» contro gli arrivi durante una manifestazione a Milano davanti
alla caserma Mon-tello che dal primo novem-bre dovrebbe accogliere 300
profughi. Al presidio c’erano anche esponenti di CasaPound. «I due terzi
di quelli che manteniamo sono immigrati clande-stini», ha detto
Salvini. «Invitiamo i sindaci e i cittadini a ribellarsi in maniera
pacifica». Il segretario del Carroccio ha raccontato anche che «tante
donne e uomini della polizia, dei carabinieri e della Marina sottovoce
mi dicono che sono stufi di portare in casa quelli che poi devono
inseguire». Secondo Salvini per le forze dell’ordine «obbedire è giusto,
disobbedire a ordini sbagliati è altrettanto giusto».