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99 25.09.2016
STATI
UNITI
fondi
privati generosi e frontiere aperte
multilinguismo
e lauti stipendi
La
spesa in ricerca negli Stati Uniti supera i 500 miliardi.
Il contributo maggiore arriva dalle aziende
(357
miliardi di dollari all’anno) a cui si aggiungono finanziamenti
di fondazioni private.La selezione dei ricercatori
è serrata: è previsto più di un colloquio, vengono
richieste pubblicazioni autorevoli e lettere di
referenza. Il visto J1 è quello più usato. In molti casi i
professori reclutano i ricercatori. Il dottorato dura quattro
anni, seguito dal post-doc, che può arrivare anche
a sei anni. Dopo, le opportunità di carriera son odiverse.
Nella maggior parte dei casi, i contratti sono
annuali. Il primo gradino per la carriera accademica è
quello di assistant professor, seguito dal lec - turer
e infine professor. Nelle grandi compagnie statunitensi lavorano
soprattutto americani o possessori della
green card, perciò i ricercatori stranieri sono molto
ambiti negli atenei. I servizi offerti sono notevoli, dagli appartamenti
a prezzi contenuti all’assicurazione
sanitaria. La retribuzione varia. Il dottorato parte
da un minimo di 1.200-1.300 dollari, il post- doc
va dai 3.500 ai 4.500 dollari al mese. Finito il post
doc, si sale dai 5 mila ai 14 mila euro al mese a seconda
dell’anzianità
e del ruolo. La metà dei post-doc nei
laboratori è straniero. E per settori come l’ingegneria
i ricercatori stranieri sono anche più del 50%.