martedì 27 settembre 2016

pagina 99 25.09.2016
STATI UNITI
fondi privati generosi e frontiere aperte
multilinguismo e lauti stipendi

La spesa in ricerca negli Stati Uniti supera i 500 miliardi. Il contributo maggiore arriva dalle aziende
(357 miliardi di dollari all’anno) a cui si aggiungono finanziamenti di fondazioni private.La selezione dei ricercatori è serrata: è previsto più di un colloquio, vengono richieste pubblicazioni autorevoli e lettere di referenza. Il visto J1 è quello più usato. In molti casi i professori reclutano i ricercatori. Il dottorato dura quattro anni, seguito dal post-doc, che può arrivare anche a sei anni. Dopo, le opportunità di carriera son odiverse. Nella maggior parte dei casi, i contratti sono annuali. Il primo gradino per la carriera accademica è quello di assistant professor, seguito dal lec - turer e infine professor. Nelle grandi compagnie statunitensi lavorano soprattutto americani o possessori della green card, perciò i ricercatori stranieri sono molto ambiti negli atenei. I servizi offerti sono notevoli, dagli appartamenti a prezzi contenuti all’assicurazione sanitaria. La retribuzione varia. Il dottorato parte da un minimo di 1.200-1.300 dollari, il post- doc va dai 3.500 ai 4.500 dollari al mese. Finito il post doc, si sale dai 5 mila ai 14 mila euro al mese a seconda
dell’anzianità e del ruolo. La metà dei post-doc nei laboratori è straniero. E per settori come l’ingegneria i ricercatori stranieri sono anche più del 50%.