il manifesto 7.9.16
L’Anpi: «Contro di noi attacchi vergognosi»
Smuraglia. Possibile ricorso ad azioni legali contro offese e diffamazioni dopo il No al referendum
«Respingiamo
la pratica dell’insulto, dell’offesa, in qualche caso della
diffamazione e della menzogna». Il Comitato nazionale dell’Anpi
interviene esprimendo «forte indignazione per gli attacchi che da mesi
si susseguono da parte di determinati settori dell’informazione».
Una
«aggressione alle posizioni assunte dall’Anpi sulla riforma
costituzionale e sulla legge elettorale, come se ci fosse precluso il
diritto di intervento sulle materie in oggetto, peraltro di interesse
generale e nazionale».
L’associazione dei
partigiani si riserva dunque il possibile ricorso ad azioni legali
perché, spiega il comunicato del Comitato nazionale che si è riunito
ieri, «non è in discussione il diritto di critica, anche severa, della
stampa», ma, è la denuncia, «abbiamo letto notizie false sulla natura e
la quantità delle entrate economiche dell’Anpi, clamorosi errori sul
numero degli iscritti, vergognose e infondate insinuazioni sul passato
del Presidente Smuraglia, inaccettabili ingiurie rivoltegli più volte».