Repubblica 9.6.16
Il riconoscimento
L’Accademia dei Lincei premia Stefano Rodotà per le scienze giuridiche
ROMA.
Sarà assegnato domani a Stefano Rodotà il prestigioso premio
dell’Accademia dei Lincei per le scienze giuridiche. La motivazione del
Premio Linceo, conferito a “uno dei maggiori giuristi italiani”,
sottolinea gli interessi di Rodotà nei vari campi delle discipline
giuridiche, da quelle privatiste a quelle costituzionaliste e gli
importanti studi sui diritti della persona, la bioetica, la privacy e le
moderne tecnologie.
Un’interdisciplinarità che ha spaziato dagli scritti sulla proprietà privata (Il terribile diritto,
il
Mulino) a quelli sulla Tecnopolitica su Il mondo nella rete (Laterza). È
chiaro il riconoscimento di un metodo, il cui obiettivo è stato
ricongiungere il diritto alle altre discipline ma soprattutto alle
dinamiche sociali. Non solo attraverso l’attività di studioso ma anche
ricoprendo cariche istituzionali. Rodotà ha saputo rendere il diritto
meno algido, integrandolo alla cultura, alla società: «L’opera di Rodotà
– si legge – è testimonianza esemplare della funzione esercitata dalla
dottrina più avanzata nel favorire e promuovere il progresso del costume
e del diritto nel nostro Paese».