il manifesto 17.6.16
Israele, approvata la nuova legge antiterrorismo
Le
forze di sicurezza e i servizi segreti avranno poteri eccezionali.
Inasprite le pene su pressione della ministra della giustizia Ayelet
Shaked
Il reato di terrorismo è sempre più ampio
«È una
misura draconiana che accresce l’autorità delle forze di sicurezza e
delle autorità di occupazione allo scopo di minare il diritto a opporsi
ai crimini dell’occupazione. La legge non definisce cosa sia il
terrorismo», ha commentato il deputato Ahmad Tibi della Lista Araba
Unita.
di Michele Giorgio
GERUSALEMME Il
Terrorism Bill è legge. E’ stata approvata dalla Knesset due giorni fa
con 57 voti favorevoli e 16 contrari ed assegna poteri senza precedenti
alle forze di polizia, all’esercito e ai servizi segreti, non solo nei
confronti dei palestinesi dei Territori occupati ma anche di quelli con
cittadinanza israeliana (gli arabo israeliani, il 20% della popolazione
di Israele). Il ruolo di tutela della magistratura durante le indagini
ne esce ridimensionato, in linea con la visione della ministra della
giustizia Ayelet Shaked, del partito nazionalista religioso “Casa
ebraica”, che, aiutata dai deputati della maggioranza di destra, ha
sbloccato e reso più duro un progetto di legge in discussione da anni
alla Knesset. Oltre a pene più pesanti per i responsabili di attacchi
che provocheranno vittime, la legge prevede cinque anni di carcere per
gli appartenenti ad “organizzazione terroristiche” (definizione molto
larga in Israele), sette per chi le finanzia, anche indirettamente, tre
per chi «istiga alla violenza» e tre per chi non denuncerà un possibile
attacco.
Le forze di sicurezza e la magistratura saranno perciò
chiamate a punire, con il pugno di ferro, reati dai contorni molto
vaghi, a cominciare dall’istigazione alla violenza. Di recente diversi
palestinesi, in Israele, a Gerusalemme Est e nei Territori occupati,
sono stati arrestati e condannati per i post lasciati sui social che
invocavano la lotta contro l’occupazione militare e la liberazione di
Gerusalemme. «È una misura draconiana che accresce l’autorità delle
forze di sicurezza e delle autorità di occupazione allo scopo di minare
il diritto a opporsi ai crimini dell’occupazione. La legge non definisce
cosa sia il terrorismo», ha commentato il deputato Ahmad Tibi della
Lista Araba Unita.