Il Fatto 2.6.16
Stampubblica,
A cosa serve Ainis
Ormai
è ufficiale che Michele Ainis lascia il Corriere della Sera per
diventare editorialista di Repubblica. Una critica all’operazione
arrivata da una fonte insospettabile: Stefano Micossi. Economista,
direttore generale di Assonime, l’associazione delle imprese quotate,
Micossi è stato fino al 2013 il presidente della Cir, la holding che
controlla il Gruppo Espresso e dunque Repubblica ed è tuttora nel
consiglio di amministrazione. Nella newsletter InPiù, che arriva a
pochi ma selezionati lettori tra economia, media e politica, Micossi è
stato molto duro sull’opportunità dell’operazione Ainis: “Repubblica
annuncia grande shopping di editorialisti. Tra i nomi in arrivo, Michele
Ainis, costituzionalista, già scoppiettante editorialista del Corriere
della Sera. Nel frattempo lo stesso Ainis è stato designato come
Commissario all’Autorità per la tutela della concorrenza e del mercato,
che presto dovrà giudicare sulla fusione tra Itedi e Gruppo Espresso.
Dunque, Ainis sarà remunerato dal Gruppo del quale dovrà giudicare
l’operazione“. Un dettaglio non da poco: i profili Antitrust
dell’operazione sono ancora tutti da definire e proprio nelle prossime
settimane dovrebbe essere finalizzata la fusione che sarà operativa da
inizio 2017. Un ottimo tempismo per assumere un membro dell’Autorità.