Corriere 25.6.16
«Un comitato di comunisti per dire no in ottobre»
di Francesco Di Frischia
ROMA
«Il referendum per uscire dall’Ue in Italia non si può fare, ma a
ottobre c’è un referendum che ha per mandante l’Ue e Renzi ne è solo
l’esecutore. Allora impegniamoci a fare sì che quel voto diventi un
referendum per dire “no” anche all’Europa dei banchieri, all’Europa che
dimentica i popoli e pensa solo alla finanza». Marco Rizzo, attuale
segretario del Partito comunista, commenta così la Brexit e spiega i
motivi per i quali oggi a Roma costituisce un movimento contrario alla
modifica della Carta costituzionale. «E come Renzi è riuscito a
personalizzare il referendum — aggiunge — allo steso modo si può
politicamente allargare il fronte e dire “no” ai poteri forti dell’Ue e
della Bce che chiedono riforme ai governi, ma in realtà vogliono solo
cancellare i diritti dei lavoratori e lo stato sociale».