Corriere 24.6.16
Staino vicino alla direzione «L’Unità è un bel giocattolo, diremo cose di sinistra»
ROMA
La sua ricetta per il giornale? «La filosofia di Bobo. Cuore e anima.
Anima e cuore». Parola di Staino, il vignettista «papà di Bobo» appunto,
designato ieri come nuovo direttore dell’ Unità al posto di Erasmo
D’Angelis. Ha parlato con la proprietà, Staino, e anche con l’attuale
direzione: «Non ho ancora parlato con Renzi, però. Gli ho scritto e l’ho
cercato. Ma finché non chiude con la direzione del partito sarà
difficile parlargli». Staino ha accolto con entusiasmo la proposta di
dirigere l’ Unità . «È un bel giocattolino. Se davvero me lo daranno in
mano farò quello che non si fa più: dirò cose di sinistra». In redazione
non sanno ancora nulla del cambio di direttore e, anzi, il comitato di
redazione ha scritto proprio ieri una lettera all’ad per chiedere
delucidazioni sul piano industriale e sul piano editoriale. Dice Bianca
Di Giovanni, uno dei membri del cdr: «Prima del nome del direttore siamo
interessati a sapere e a capire che cosa si voglia fare del nostro
giornale». Sull’ipotesi di Staino come nuove direttore nulla da dire tra
i giornalisti: «È in linea con il nostro giornale». Lui, intanto,
annuncia: «Mi piacerebbe portare persone nuove nel giornale, nuovi
collaboratori. Nomi? È presto». Si dice che vorrebbe Adriano Sofri.
«Posso dire soltanto che non chiamerò fiorentini». Sofri è di Massa.
Alessandra Arachi