La Stampa 11.4.16
Basta saluti romani
di Carlo Bertini
L’introduzione
di un nuovo reato, quello di «propaganda fascista e neonazista» per
sanzionare comportamenti individuali, «visto che la cronaca fornisce
ogni giorno pessimi esempi che devono trovare un limite nel codice
penale». È l’iniziativa legislativa di due esponenti di spicco del Pd, i
capigruppo in commissione Affari Costituzionali e Commissione
Giustizia, Emanuele Fiano e Walter Verini. Giunti alla conclusione che
sono «troppi i segni di sottovalutazione che rendono necessari
provvedimenti di valore storico e di prevenzione, ma anche di deterrenza
penale». Ed è vero che ancora la vecchia legge Scelba sanziona il reato
di ricostituzione del partito fascista, ma per i due dirigenti piddì, a
questo punto della storia, dopo decine di episodi registrati in questi
anni, vanno vietati anche «semplici gesti come saluti romani, inni
fascisti negli stadi o il folklore nero dei gadget che rievocano
l’ideologia fascista». Facendo rischiare a chi li compie da sei mesi a
due anni di reclusione.