domenica 3 aprile 2016

Corriere Salute 3.4.16
Casi ricorrenti
La «classica» notte prima degli esami
D.d.D.

Quando si è vicini a una prova difficile è probabile che il cervello tenti già di affrontarla in sogno, come per allenamento. Lo dice una ricerca realizzata da un gruppo di neuroscienziati francesi guidati dalla professoressa Isabelle Arnulf, dell’Università La Sorbona di Parigi. La ricerca, pubblicata sulla rivista Consciousness and Cognition , è stata realizzata su un gruppo di oltre 700 studenti che dovevano affrontare il test di ingresso a Medicina, ai quali è stato chiesto che sogni avessero fatto la notte prima degli esami. I dati ottenuti sono stati correlati con altre variabili, tra cui il successo al test. Oltre il 60 per cento degli studenti hanno detto di aver sognato l’esame, e tra questi il 78 per cento ha sognato di essere arrivato in ritardo o di avere avuto problemi con le risposte. La maggior percentuale di successo è stata ottenuta proprio tra gli studenti che avevano dichiarato di aver «sperimentato» l’esame in sogno.