martedì 8 marzo 2016

Corriere 8.3.16
Il senatore Cuomo «Che pazzia, avrei chiamato subito gli agenti»
intervista di Gianluca Abate

Vincenzo Cuomo, senatore pd, presidente del seggio di San Giovanni a Teduccio: irregolarità durante il voto ne ha viste?
«Solo in un caso, ma sono intervenuto subito».
Cos’è accaduto?
«Ho sospeso tutto perché ne seggio c’erano persone che fermavano gli elettori e gli dicevano per chi votare».
E lei?
«Li ho allontanati. Sono un senatore della Repubblica. Avevo fatto firmare a tutti un verbale in cui fissavo le regole: da me si poteva votare solo con la tessera elettorale».
Non dappertutto è andata così. Ha visto il video di Fanpage?
«Aspetti, lo guardo».
( Trascorrono 2 minuti e 59 secondi, in sottofondo si sente Enzo Cuomo che borbotta più d’una volta : «Mamma mia che personaggio». «Nooo». «Questi so’ soldi, è ’na pazzia»).
Senatore, allora?
«Se fossi stato il presidente di uno di quei seggi e mi fossi accorto di ciò che accadeva avrei chiamato immediatamente la polizia».
Addirittura?
«Si vedono persone che commettono reati. Quelle dazioni di denaro sono inaccettabili».
Il suo partito per la verità tende a minimizzare.
«Io ragiono con la mia testa, e quel che vedo è eloquente».
Le primarie restano credibili?
«No. Quando vedi dare soldi davanti ai seggi significa che non sono più primarie, ma un imbroglio».
Non è che fa la questione più grave di quel che è?
«Il filmato è chiaro qualcuno ha organizzato un mercato del voto indecente».
Detta così suona da codice penale .
«E infatti in quei video si vede commettere almeno un reato».
Quale?
«Induzione al voto in cambio di denaro».