il manifesto 25.2.16
Podemos rompe le trattative con il Psoe
Spagna. Il portavoce di Podemos: "L'accordo tra socialisti e Ciudadanos non è compatibile con noi"
«L’accordo
di Sánchez con Rivera non è compatibile con noi», Podemos ha deciso a
sorpresa di rompere le trattative con il Psoe sulla possibile
investitura, la settimana prossima, di Pedro Sánchez alla presidenza del
governo. Motivo della rottura, il patto siglato martedì fra socialisti e
il partito di centrodestra Ciudadanos. L’annuncio ha fatto quindi
saltare la riunione a quattro prevista per ieri sera tra Psoe, Podemos e
i suoi alleati valenziani di Compromís e Izquierda Unida,
È il
portavoce di Podemos, Iñigo Errejón, a spiegare le ragioni dello
strappo: Sánchez — ha detto — «ha frustrato una opportunità storica per
milioni di spagnoli». Gli ha fatto eco il leader Pablo Iglesias: con
l’accordo con Ciudadanos Sánchez «si è autoescluso». Anche il leader di
Izquierda Unida Alberto Garzón ha respinto il patto siglato con Albert
Rivera.
Ora, con l’appoggio solo di 130 deputati su 350 — i 90
socialisti e i 40 di Ciudadanos — l’investitura di Sánchez prevista per
la settimana prossima andrà probabilmente fallita. Errejón ha lasciato
comunque la porta aperta per tornare a negoziare con i socialisti, ma
dopo il 5 marzo, una volta fallito il primo tentativo.