Corriere 29.2.16
La scienza non può essere ai margini della politica
di Rosario Sorrentino
La
scienza non è una opinione, ma un sistema solido, un complesso di
conoscenze acquisite basato sulla rigorosa applicazione di metodologie e
di regole che hanno lo scopo di indagare e definire a tutto tondo la
realtà, la persona. Lo affermo senza polemica, ma come dato di fatto: la
politica, ma non solo, è spesso propensa a collocare la scienza in un
ruolo marginale, dimenticando che investire di più nella ricerca
scientifica può essere un volano, un trampolino formidabile per
rilanciare la ripresa economica del nostro Paese. Il suo contributo è
cruciale per affrontare i problemi e i sintomi di un «malato», con
prognosi seria come è ormai diventato il nostro pianeta. L’ambiente,
l’ecosistema, il dissesto idrogeologico, ma anche il terrorismo, la
disoccupazione delle nuove generazioni e la fame nel mondo, sono solo
alcune delle emergenze che attendono ancora risposte adeguate. La
scienza, non può essere più il «convitato di pietra», il grande assente o
quella dello strapuntino «last minute», al tavolo dove vengono prese le
decisioni più importanti per la sorte e il futuro dell’umanità. Non si
può più improvvisare e disperdere risorse preziose con scelte
populistiche, con «operazioni simpatia» per inseguire il facile
consenso, ma bisogna agire con la chiarezza e il coraggio degli
obiettivi che si intendono raggiungere, anche andando contro corrente e
ragionando sempre sul medio-lungo periodo.
C’è un mondo
inascoltato nel nostro Paese che «pulsa», persone competenti,
appassionate al loro lavoro che vengono puntualmente ignorate o
umiliate, che non aspettano altro che mettere al servizio della comunità
la loro esperienza per contribuire così a trovare la «cura» più giusta
per ricominciare e ripartire tutti insieme. Forse questo potrebbe
aiutarci e rendere la nostra vita più vivibile. La ricerca in Italia,
per la quantità di risorse impiegate, è sottofinanziata,
sottodimensionata nonostante i brillantissimi cervelli e la tradizione
di cui disponiamo.