martedì 26 gennaio 2016

Il Sole 26.1.16
I fittiani. Un emendamento punta a evitare qualunque discriminazione di tipo sessuale
«Unioni civili anche per eterosessuali»
di B.F.

Roma «Le unioni civili devono valere anche per le coppie eterosessuali»: così Cinzia Bonfrisco capogruppo dei Conservatori riformisti di Raffaele Fitto, che ha presentato una serie di emendamenti al ddl Cirinnà finalizzati proprio a non discriminare le coppie eterosessuali. «Non tutti lo sanno ma questo provvedimento è dedicato pressocché esclusivamente alle unioni omosessuali, per noi invece - sottolinea Bonfrisco - il principio istitutivo è che si tratta di unioni tra persone, a prescindere dal loro orientamento sessuale e quindi proponiamo una riscrittura dell’articolo 1». Il nuovo testo, secondo la riformulazione dei fittiani, prevede l’istituzione dell’«unione civile tra persone, senza discriminazione di sesso, quale specifica formazione sociale secondo l’articolo2 della Costituzione». Un riferimento quest’ultimo finalizzato ad evitare qualunque sovrapposizione tra l’unione e il matrimonio, come peraltro espressamente specificato della parte finale della norma («l’unione civile è istituto distinto ed autonomo rispetto a quello del matrimonio»).
Sulle adozioni invece, l’emendamento di Cor prevede che l’unione «non ha effetti sullo stato giuridico dei figli» né legittima «l’accesso a qualunque tipologia di adozione o affidamento», salvo il caso di decesso o di grave malattia del genitore naturale.
Previste poi una serie di norme a sostegno delle famiglie attraverso riduzioni del carico fiscale (esenzione Iva e deduzioni Irpef per redditi inferiori a 80mila euro lordi).