lunedì 4 gennaio 2016

Corriere 4.1.16
«Il precettore di Machiavelli fu processato per abusi sui suoi giovani allievi»


Ser Paolo Sassi da Ronciglione, chierico precettore di letterati umanisti fiorentini, tra cui il giovane Niccolò Machiavelli (1469-1527), fu accusato di aver molestato diversi suoi alunni durante le ore di insegnamento. Lo testimoniano alcuni documenti portati alla luce all’Archivio di Stato di Firenze e analizzati dallo studioso britannico Robert Black, professore di Storia del Rinascimento all’Università di Leeds, in un saggio dal titolo Machiavelli and the grammarians: Benedetto Riccardini and Paolo Sassi da Ronciglione , pubblicato sull’ultimo numero della rivista «Archivio Storico Italiano» (Olschki). Dallo studio delle fonti emerge che Sassi da Ronciglione dovette rispondere davanti alla magistratura fiorentina dell’accusa di sodomia. Black torna così a indagare su una lettera del 16 gennaio 1515 in cui Francesco Vettori sembra alludere ad abusi sessuali di cui l’amico Niccolò sarebbe stato vittima. Nel 2005 lo storico americano William J. Connell, sulla base dell’analisi testuale della lettera, sostenne che tra i 12 e i 14 anni Machiavelli fu molestato proprio dal maestro di grammatica e latino. Ipotesi ritenuta «grottesca» da Francesco Bausi sulla rivista di studi quattrocenteschi «Interpres» (Salerno Editrice). Infondatezza che ora sembra vacillare.