Corriere 22.1.16
Edmonde Charles-Roux, la partigiana che si fece scrittrice
di Stefano Montefiori
PARIGI
La resistente, giornalista e scrittrice Edmonde Charles-Roux, autrice
del romanzo Dimenticare Palermo , è morta a 95 anni a Marsiglia. Ne ha
dato notizia la portavoce dell’Académie Goncourt, della quale
Charles-Roux era stata presidente. Al suo capezzale il nipote,
Marcantonio del Drago.
«Provavo il desiderio di non essere come
gli altri», ha spiegato una volta Edmonde Charles-Roux a chi le chiedeva
conto delle sue scelte anticonformiste. Infermiera volontaria nella
legione straniera all’inizio della Seconda guerra mondiale, poi
impegnata nella Resistenza contro il regime di Vichy e contro i nazisti,
nel dopoguerra, Edmonde Charles-Roux divenne giornalista di moda,
partecipò alla fondazione di «Elle» e divenne caporedattrice
dell’edizione francese di «Vogue».
Visse un 1966 decisivo: nota
per le simpatie di sinistra e per la passione per il poeta comunista
Louis Aragon, cadde in disgrazia presso gli editori americani della
rivista, che appunto all’inizio del 1966 la cacciarono per avere messo
una modella nera per la prima volta in copertina (ci vorranno oltre
vent’anni perché questo accada di nuovo, nel 1988 con Naomi Campbell).
Pochi mesi dopo Edmonde Charles-Roux vinse il prix Goncourt, il più
importante premio letterario francese, con il romanzo Dimenticare
Palermo , nel 1990 portato sullo schermo da Francesco Rosi con la
sceneggiatura di Gore Vidal e Tonino Guerra e gli attori James Belushi,
Vittorio Gassman, Mimi Rogers e Philippe Noiret. Sempre nel 1966, il
colpo di fulmine con il sindaco socialista di Marsiglia e poi ministro
Gaston Defferre. Lei raccontò così l’incontro: «Avvenne giusto dopo il
mio Goncourt. Ero scesa a Marsiglia su invito del municipio, con il mio
editore. Gaston Defferre mi ricevette a casa sua, con sua moglie.
Pranziamo, facciamo il bagno in piscina, poi rientro a Parigi. Il giorno
dopo ricevo questo telegramma: “Arrivo”». Dopo sette anni e il divorzio
dalla prima moglie, nel 1973 il matrimonio con Defferre, al quale disse
«puoi tradirmi con una sola donna, Marsiglia».
Amica di Orson
Welles e Simone de Beauvoir, di Yves Saint Laurent e Alberto Giacometti,
di Anna Magnani e dei rapper marsigliesi del gruppo IAM, Edmonde
Charles-Roux non volle mai avere figli, «e non lo rimpiango — disse 10
anni fa a “Le Point” —: esistono genitori eroici, ma io non ero sicura
delle mie virtù materne».