Repubblica 4.12.15
La posta del cuore
di Alessandra Longo
Non è da «Chi», contenitore di gossip berlusconiano, affrontare temi complessi come il terrorismo e la difficile guerra contro l’Isis. Però anche i lettori del settimanale hanno bisogno di formarsi un’opinione. Nell’ultimo numero, Carlo Rossella, titolare di una «Posta del cuore» brillante e piccante, fa un’eccezione rispetto ai soliti temi della rubrica e risponde ad una signora. Marisa di Stresa chiede «al grande inviato» come si può vincere contro l’Isis. La risposta è tutt’altro che lieve come usualmente lo sono quelle di Rossella. Eccola: «Marisa mia, l’Isis si vince solo ammazzandoli uno per uno, senza pietà. Intanto si cominci a radere al suolo Raqqa, in Siria, la loro capitale. Più ne muoiono meglio è. Ha ragione il presidente francese Hollande. Un uomo con le palle, il cui esempio andrebbe seguito da tutti i Paesi amici della Francia». Capito ministro Gentiloni?