La Stampa 29.12.15
Nel 2015 la Borsa cinese batte Wall Street
Nonostante la battuta d’arresto della sua economia, la Cina in Borsa batte gli Stati Uniti, mentre per l’Italia si profila il titolo di campione d’Europa. Nella classifica delle piazze finanziarie mondiali Shanghai e Shenzen superano senza danni il ciclone estivo che sembrava doverle travolgere; la crisi è stata superata grazie alle misure di sostegno delle autorità di Pechino, incluse le ripetute svalutazioni dello yuan. Anche se ieri ha chiuso in calo, Shanghai si avvia a chiudere l’anno con un rialzo del 9%. Non è detto, visto il -2,5% di ieri, che il maggior listino cinese non veda svanire i guadagni proprio in chiusura d’anno, ma per ora è in positivo, a differenza di Wall Street (che nel 2015 è in rosso). E Shenzen quest’anno fa addirittura un balzo del 63%. Va forte anche l’Europa, grazie soprattutto alle manovre espansive della Bce di Mario Draghi, e meglio di tutti nel continente si posiziona la Borsa di Milano con un +12% nell’arco del 2015.