martedì 29 dicembre 2015

La Stampa 29.12.15
La Polonia riforma la Corte Costituzionale


Il presidente polacco Andrzej Duda ha firmato ieri la riforma della Corte Costituzionale nonostante le proteste dell’opposizione e le critiche da parte della Commissione europea.
«Sono convinto che la nuova legge rinforzerà la Consulta e renderà possibile la realizzazione delle promesse elettorali del partito al governo», ha dichiarato Duda ai giornalisti durante una conferenza stampa.
La riforma della Corte costituzionale è stata accolta all’alba del 24 dicembre scorso dal Senato e prima dalla Camera dei deputati (Sejm): in ambedue i rami del Parlamento il partito di destra Diritto e giustizia (Pis) ha la maggioranza assoluta.
La nuova legge limita l’autonomia dei giudici, che potranno essere, fra l’altro, revocati proprio dal Parlamento. Una richiesta simile, in via disciplinare, può essere presentata anche dal capo dello Stato e dal ministro della Giustizia.
In una lettera il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans si era opposto alla riforma. In difesa dell’autonomia della Corte costituzionale l’opposizione aveva organizzato manifestazioni in oltre venti città polacche.