La Stampa 15.12.15
Salta l’assunzione di seimila medici
Domani i medici in sciopero
Dietrofront nella legge di Stabilità: la Corte dei Conti non consente di utilizzare i risparmi derivanti dalla medicina difensiva. Aumenta la no tax area per i pensionati
di Francesco Maesano
Venticinque centimetri di faldoni corredati da nove fascicoli di subemendamenti. È la legge di stabilità 2016. E negli oltre mille commi, tra articoli ed emendamenti, c’è di tutto. Due novità importanti sulle pensioni. Un emendamento del governo prevede l’anticipo di un anno dell’aumento della «no tax area» per i pensionati, che salirà così dal 2016. In particolare, per gli over 75, l’area di esenzione fiscale sale a 8.000 euro, dagli attuali 7.750 euro. C’è poi un altro punto, più controverso. Con l’inflazione negativa a meno 0,1 per cento, il governo avrebbe dovuto chiedere indietro il corrispettivo ai pensionati.
Pochi euro pro capite, che però messi uno sopra l’altro fanno 300 milioni che verranno tolti dal fondo per l’occupazione.
Ma è il pacchetto sicurezza e cultura, annunciato da Renzi all’indomani degli attacchi terroristici di Parigi, ad avere l’impatto più forte sul deficit, che passa da una stima del 2,2 per cento nel rapporto col Pil, al 2,4. Due miliardi e mezzo con dentro di tutto: dagli interventi contro il cyberterrorismo alla card da 500 euro ai neo-diciottenni, fino all’estensione del bonus 80 euro agli agenti delle forze dell’ordine. Per ottenerli niente sconto Ires di tre punti, come annunciato il mese scorso.
Nervi tesi al ministero della Salute. Dopo l’entrata in vigore della direttiva europea che impone al personale sanitario di non sforare il numero di ore lavorative previsto dalla turnazione, ci si era impegnati in un piano straordinario di assunzione da 6000 unità. Il finanziamento sarebbe dovuto arrivare dall’abbattimento delle spese per la «medicina difensiva».
La Corte dei Conti ha fatto sapere che no, quei risparmi non sono quantificabili, e dunque non si possono utilizzare per assumere nuovi medici e infermieri. Tutto rimandato.
C’è anche l’esonero dalla valutazione d’impatto ambientale per gli aeroporti strategici che, secondo il M5S, favorisce l’aeroporto di Firenze. Ci sono gli oneri di urbanizzazione, che potranno essere messi in spesa corrente: parte di un accordo con i Comuni. C’è un fondo finanziato dal canone Rai che verrà utilizzato anche per incentivare le emittenti locali. Ci sono novità anche sul Cipe, che avrà un controllo più diretto da parte del Presidente del Consiglio.
Tutto il Transatlantico scommette su un finale con la fiducia, tra venerdì e sabato, anche perché qualche dubbio nel gruppo Pd permane, vista la ridotta disponibilità da parte del governo a concedere spazi di budget all’iniziativa di deputati e senatori. Non solo. L’ufficio parlamentare di bilancio potrebbe mandare un messaggio al Parlamento o chiedere un’audizione. Nel mirino c’è l’aumento del deficit per una serie di spese che l’anno prossimo potrebbero mettere i nostri conti in un quadro di scarsa sostenibilità.