Il Fatto 18.12.15
Spinelli: “no all’uso della forza”
“La Commissione europea ci chiede di dare una ‘cornice legale’ all’uso della forza per il prelievo delle impronte digitali dei migranti? È impossibile per l’Italia, se non violando gli articoli 13 e 24 della Costituzione: lo dicono i giuristi”. Durante la seduta plenaria di mercoledì nella sede di Strasburgo dell’Europarlamento, la deputata Barbara Spinelli ha attaccato le politiche di Bruxelles in materia di diritto di asilo: “Se questo è fatto in maniera urgente e obbligatoria per salvare Schengen (il trattato che abolisce i controlli doganali tra gli stati membri, ndr), ne facciamo a meno volentieri. Lo dico da cittadina europea: non ci si può limitare a imporre misure repressive, dimenticando i diritti previsti nel ‘Pacchetto asilo 2013’”. Sui rimpatri, l’accusa al governo danese: “Da domenica scorsa confiscano anche le fedi nuziali degli immigrati per coprire i costi delle espulsioni”. Durante l’intervento di Spinelli, erano presenti anche il commissario europeo degli Affari interni Dimitris Avramopoulos e il ministro del Lavoro lussemburghese Nicolas Schmit, quest’ultimo in rappresentanza della Presidenza del Consiglio. “Mi chiedo anche ha aggiunto la deputata come l’Unione intenda far fronte a detenzioni e violenze verso i rifugiati che si estendono in Ungheria, Bulgaria, Polonia, Francia, Spagna”. LaPresse