venerdì 4 dicembre 2015

Corriere 4.12.15
Vatileaks, inchiesta sui ricatti Otto gli indagati a Roma


Ci sono anche il giornalista Enrico Cisnetto e l’imprenditore Sauro Moretti, in tutto otto persone, nell’elenco degli indagati della Procura di Roma per le intrusioni informatiche che sarebbero state compiute da Francesca Immacolata Chaouqui — accusata di essere uno dei «corvi» del Vaticano — e dal marito Corrado Lanino. L’inchiesta, scaturita dalla compravendita del castello di San Girolamo a Narni, è stata avviata nel 2013 e ora per competenza affidata dalla Procura di Terni a quella di Roma. Martedì scorso, su ordine del pubblico ministero Stefano Pesci, gli investigatori del nucleo Valutario della Guardia di finanza hanno sequestrato il computer dell’uomo, ieri è stato notificato l’avviso di garanzia anche a chi avrebbe avuto un ruolo nel ricatto che la donna avrebbe compiuto nei confronti dell’editore de Il Giornale Paolo Berlusconi minacciando di rendere pubbliche le rogatorie nei confronti dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La coppia, in concorso con l’ex funzionario di Palazzo Chigi Mario Benotti, è indagata per associazione per delinquere. Cisnetto avrebbe fatto da tramite con il direttore Alessandro Sallusti, anche lui sotto inchiesta. Con una nota diffusa in serata, Cisnetto si dice completamente estraneo all’inchiesta e afferma di non aver ricevuto alcun avviso di garanzia: «Non so di cosa si stia parlando, ho già dato mandato ai miei avvocati di querelare chiunque mi tiri in ballo in faccende meno che limpide. Mi rendo pienamente disponibile nei confronti della magistratura inquirente».