Corriere 10.12.15
L’economia della salute? Vale 290 miliardi di euro
di F. Mas.
Chi l’ha detto che lo Stato spende troppo nella salute? La spesa sanitaria pubblica italiana è pari al 6,8% del Pil, un valore più basso di quello di Francia (8,6%), Germania (8,4%) e Regno Unito (7,3%), rileva il Censis in uno studio realizzato con Unipol che sarà presentato oggi a Roma dedicato alla «white economy», l’insieme delle attività (pubbliche e private) legate alla salute e al benessere, che in Italia pesa per ben il 9,4 del Pil — cioè 290 miliardi di euro per 3, 8 milioni di addetti, indotto compreso — rappresentando il secondo settore di produzione dopo il commercio e più dei tradizionali comparti delle costruzioni e dei trasporti. La spesa sanitaria privata ammonta invece al 2% del Pil, meno della media dei Paesi Ocse (2,4%) e al dato di tutti i Paesi europei più avanzati. E le assicurazioni intermediano finora solo il 18% della spesa sanitaria privata.