Repubblica 3.11.15
Il Pd Giuseppe Lauricella
“Cambi l’Italicum, via il ballottaggio”
“Se non corriamo ai ripari rischiamo sorprese tipo Parma, dove vinse il Movimento 5Stelle”
Giuseppe Lauricella vuole abolire il ballottaggio: “Perché escludere il governo di coalizione?”
“No al premio di coalizione”
intervista di Tommaso Ciriaco

ROMA Appena nato, l’Italicum rischia già la pensione. Tocca al deputato Giuseppe Lauricella vergare la prima proposta targata Pd che punta a stravolgere il sistema elettorale, cancellando il ballottaggio. Via il doppio turno, insomma, e premio di maggioranza al 55% garantito solo alla lista che raggiunge il 40% dei consensi. Se invece nessuno supera questa soglia, vale il proporzionale puro, corretto dallo sbarramento al 3% già previsto nell’Italicum. Nel testo di legge depositato il 28 ottobre (un altro simile l’ha presentato Pino Pisicchio) non c’è insomma spazio per il premio di coalizione: «Con quel meccanismo- sostiene Lauricella - il sistema sarebbe esposto alle dinamiche ricattatorie dei piccoli partiti». Ma c’è dell’altro. Secondo il parlamentare, spesso in sintonia con la minoranza del partito eppure autonomo (a differenza della sinistra dem votò infatti a favore dell’Italicum), è necessario mettere mano al sistema elettorale per evitare brutte sorprese proprio al Pd: «Se si mantiene il ballottaggio si rischia - in caso di alchimie politiche imprevedibili al secondo turno – un “effetto Parma” di dimensioni nazionali». Lì vinsero i grillini, ribaltando a sorpresa la partita. «E d’altra parte - rileva Lauricella - in nessuna democrazia matura esiste il premio di maggioranza. Due esempi? Germania e Inghilterra, dove la Merkel ha dato vita al governo di coalizione ». Quel che conta, adesso, è capire la reazione del premier. Finora Matteo Renzi ha escluso ogni possibile ritocco all’Italicum, mentre la minoranza dem l’Ncd invocano il ritorno al premio di coalizione. Nulla di tutto questo, secondo Lauricella, che invece non esclude che il governo benedica la sua proposta: «Parlai di questa soluzione durante una riunione del gruppo - ricorda - e Renzi disse che il ragionamento aveva una logica...».