Repubblica 3.11.15
Addio guida spirituale
di Alessandra Longo
I dipendenti della Regione Lazio potranno ancora pregare sul posto di lavoro (ma fuori orario di produzione) ma non saranno più assistiti dal cappellano Achim Otto Schutz, la cui opera è stata considerata troppo onerosa. Dov’è la notizia? Innanzitutto nel fatto che, dal 2003, giunta Storace, esistesse un’«assistenza spirituale» pagata per i lavoratori. E poi che, adesso, la giunta Zingaretti, abbia deciso di congedare il monsignore. Chi vuole pregare lo faccia a costo zero per l’amministrazione. Francesco Storace si indigna: «All’epoca di Marrazzo furono addirittura raddoppiati i fondi per l’attività pastorale. Non vedo perché Zingaretti abbia deciso di tagliare un costo così irrisorio». Olimpia Tarzia, capogruppo della Destra in Regione, esalta il ruolo del cappellano, un faro per chi «vuole fuggire da una visione del mondo relativista e materialista ». Senza guida spirituale come farà la Regione Lazio?