Repubblica 23.11.15
Antonio Saitta, assessore del Piemonte
“Riformare il sistema nazionale troppe disparità tra le Regioni”
«Da una parte ad aiutare chi ha bisogno, dall’altra, e penso alla farmaceutica, è un deterrente all’inappropriatezza, cioè al consumo di medicinali inutili».
Si parla da tempo di una riforma, come la farebbe?
«La cosa più importante è rendere omogenea la situazione italiana. Non è possibile che una prestazione sanitaria abbia un costo a Torino e uno diverso a Bologna. E poi ovviamente dobbiamo legare meglio la tassa alla reale ricchezza delle persone».
I ticket rappresentano 3 miliardi, rispetto a 111 di fondo sanitario. L’incasso è troppo basso?
«Considerato il momento che attraversano i conti del nostro settore, 3 miliardi non sono pochi. Ovvio che poi il finanziamento della sanità debba passare da altre strade. Da noi la spesa sanitaria è il 7 per cento del pil. E ora che questo aumenterà dobbiamo far crescere anche il fondo sanitario, come in altri Paesi europei».
( mi. bo.)