giovedì 5 novembre 2015

La Stampa 5.11.15
Carlo Galli
«Un elettorato esiste il premier si contraddice»
intervista di I. Lomb.


Professor Carlo Galli, Renzi ha detto a sinistra del Pd non ci sono spazi.
«Vedremo chi ha ragione. Noto però una contraddizione in Renzi, perché è lui stesso a sostenere che il suo Pd non sarà come il Pci che non voleva avere nemici a sinistra. Se non gli interessa una sfida da sinistra, vuol dire allora che uno spazio esiste. Uno spazio che è innanzitutto sociale e che starà a noi tradurre in soggetto politico, evitando le rissosità tipica delle sinistre».
Cosa l’ha convinta a lasciare il Pd?
«Un’accumulazione di cose. La Stabilità è solo la classica goccia che fa traboccare il vaso. Ma è il modello di partito di Renzi che non mi piace, come la sua idea di democrazia, che non ho definito autoritaria, ma ipermaggioritaria e plebiscitaria».
Perché, secondo lei, Bersani e Cuperlo non vi seguono?
«Perché loro ragionano giustamente da politici. Restano perché dicono di non voler lasciare il Pd a Renzi, cercando di condizionarlo dall’interno. Il mio è un profilo diverso, sono un intellettuale, non posso venir meno troppo a lungo alla coerenza del mio pensiero».