La Stampa 14.11.15
Otto neonati uccisi, caccia alla madre in fuga
Orrore in Germania: ricercata una commessa di 45 anni, i resti dei corpicini ritrovati in un baule In una lite con l’ex avrebbe confessato gli infanticidi. Una subaffittuaria l’ha sentita e denunciata
di Tonia Mastrobuoni
Scene di caccia in Alta Baviera, per parafrasare un vecchio, magnifico film. Decine di poliziotti stanno setacciando ogni millimetro di Wallenfells, un ameno paesino della Franconia di duemila e ottocento anime, alla ricerca di una donna di 45 anni, Andrea G. sospettata di aver compiuto una strage. Nell’anonima casetta grigia, monofamiliare dove viveva con i cinque figli, il marito e la suocera, gli inquirenti hanno trovato otto cadaveri di bambini in avanzato stato di decomposizione. Alcuni potrebbero essere morti da molto tempo. E non è neanche detto che siano otto: Martin Dippold, il magistrato che sta conducendo le indagini, ha dichiarato che potrebbero essere di più. I corpicini dei bimbi sono «in cattivo stato», ha spiegato, tanto che all’inizio la polizia aveva parlato di sette cadaveri, ma nella giornata di ieri pare che e ne sia aggiunto un altro. La donna, nel frattempo, è sparita nel nulla.
Gli abitanti sconvolti
Apparentemente, in questo tranquillo paesino della cosiddetta «corona verde» della Baviera, meta prediletta degli escursionisti di tutto il mondo, una tragedia paurosa si è consumata nel segreto più totale. Nel «nostro piccolo mondo» ha detto con aria sconvolta il sindaco, Jens Korn, «tutti si conoscono, tutti si aiutano a vicenda». Korn si è detto «senza parole» per l‘accaduto, ha adombrato il sospetto che l’assassino possa aver avuto dei complici, ha ammesso di conoscere bene la famiglia ma non ha voluto fornire altri dettagli. I vicini sostengono che gli omicidi possano essere persino avvenuti all’insaputa del marito, che un conoscente descriveva ieri in uno «stato terribile». E i vicini di casa, come da copione, parlavano di Andrea G., sparita ora nel nulla, come di una donna «tranquilla e gentile», sempre «disponibile a dare una mano» e che si occupava «amorevolmente» degli altri cinque bambini. Tre, di dodici e tredici anni, erano figli dell’attuale marito, gli altri due erano nati da rapporti precedenti.
Tutti sono sconvolti. Eppure, nella testa di Andrea G. qualcosa non andava da molto tempo. Un vicino interpellato dai media tedeschi ha raccontato che aveva ammesso di aver avuto quattro aborti, ma di essere «tranquilla», perché gli altri bambini erano sani. Altri vicini ammettono di averla vista spesso incinta. La donna faceva la commessa e lavorava saltuariamente alla piscina comunale del paese.
La scoperta
Gli inquirenti sostengono che la stanno cercando «in quanto potenziale madre» dei bimbi morti, e aggiungono che ufficialmente non è ancora accusata di nulla. Il medico legale ha anche spiegato che per gli esami sui cadaveri ci vorranno giorni, anzitutto per capire la causa della morte. I risultati saranno pronti al più presto all’inizio della prossima settimana. Ma il retroscena del ritrovamento sembrerebbe lasciare poco spazio ai dubbi.
Da qualche settimana, secondo la ricostruzione della Bild, la donna si era separata dal marito ed era andata a vivere in un altro appartamento.
Le liti con l’ex marito
Durante alcune liti furibonde con l’ex, da ubriaca, aveva urlato all’uomo la sua terribile verità, aveva ammesso di aver nascosto dei cadaveri in casa. Una delle discussioni era stata ascoltata da una subaffittuaria, Diana W., che aveva cominciato a cercare indizi nell’appartamento. Giovedì scorso, alle quattro di pomeriggio, la macabra scoperta. In un baule nascosto in un ex sauna che la famiglia usava ormai come ripostiglio, la donna ha trovato i cadaveri in decomposizione dei bambini e ha lanciato l’allarme. Un medico del pronto soccorso non ha potuto far altro che contare i morti.