domenica 25 ottobre 2015

Repubblica 25.10.15
Il cinema svelato dalle neuroscienze
di Francesca Boilino


Lo schermo empatico di Vittorio Gallese e Michele Guerra Raffaello Cortina pagg.319, euro 25
Dalle pitture paleolitiche ai fratelli Lumière: il filo che li unisce è la propensione umana a utilizzare la materia inerte per riprodurre la vita del mondo attraverso le immagini. Lo scienziato scopritore dei “neuroni specchio” (Vittorio Gallese) e un teorico del cinema (Michele Guerra) analizzano il potere delle immagini che accompagna da sempre l’umanità, ma che solo con l’invenzione della cinepresa ha trovato la sua realizzazione. Le neuroscienze ci consentono di comprendere il rapporto tra cinema e pubblico attraverso un nuovo modello di comprensione del mondo sia nella vita reale che nella finzione. E il risultato è uno studio originalissimo.