lunedì 19 ottobre 2015

Repubblica 19.10.15
E sul cash anche la Bindi all’attacco “Deve intervenire l’Antimafia”
“L’aumento favorisce la criminalitù
di G. C.


ROMA L’aveva detto appena la novità sul pagamento cash passato da mille a tremila euro si era diffusa. Ora Rosy Bindi lo ripete con forza: «Intervenga la commissione Antimafia». Bindi ha intenzione di coinvolgere la commissione che presiede per «un parere al governo». A lei la cosa non piace affatto. Non lo nasconde. Ne indica i rischi. «Non sono evidentemente solo quelli dell’evasione fiscale ma è un regalo alle mafie». Ovvio che il grande riciclaggio si muove su altri canali e non ha bisogno di ragionare sui mille o tremila euro, ma per i pesci piccoli della criminalità è un modo per aiutarli a controllare meglio il territorio». Parole dure.
Tuttavia in questa fase Bindi sta solo cercando di coinvolgere la commissione Antimafia. Non è detto che la sua proposta di parere al governo passi. Il ministro e leader di Ndc, Angelino Alfano, i verdiniani e Forza Italia applaudono alla misura di più contanti per i pagamenti. In commissione potrebbe semplicemente essere rimandata al mittente. «Contro alcune misure che vedo nella legge di stabilità, siamo scesi in piazza molti di noi dem...». È l’espressione di un disagio politico della ex leader del Pd.
Però dal punto di vista istituzionale, nella sua veste di presidente, sostiene che è importante «offrire una nostra valutazione in modo che la decisione venga assunta tenendo presente tutte le possibili conseguenze ». Quale può essere l’impatto, insomma? «Credo che dovremmo interrogarci se, oltre a costituire un incentivo alla corruzione, ad una certa diffusa illegalità e alla micro evasione fiscale per lo più di tipo economico, può avere un impatto anche sul comportamento delle mafie. È evidente che per la ‘ndrangheta, più strutturata e imprenditoriale, questa soglia potrebbe essere ininfluente, ma potrebbe essere diverso per quelle mafie che hanno un radicamento territoriale e che costruiscono una manovalanza soprattutto giovanile».