Repubblica 7.9.15
Rossi sfida il premier “Nel 2017 sarò io il segretario”
intervista di Massimo Vanni
FIRENZE. «Ci penso, sono disponibile». Finora il governatore toscano Enrico Rossi aveva annunciato con un «perché no? » la sua candidatura alla segreteria nazionale del Pd. Adesso fa un passo avanti. Dal palco della festa dell’Unità di Firenze, davanti ad oltre 300 persone, si dice «disponibile» a sfidare Matteo Renzi alle primarie del 2017 che decideranno il leader del partito. Obiettivo troppo ambizioso?
Rossi spiega di avere un progetto da inseguire: quello di una sinistra che non veda in Renzi il proprio nemico. E invece «questa sinistra interna oggi gioca con l’idea della rivincita e non è così che si deve fare», dice fra gli applausi il governatore toscano. Che già da tempo ha abbandonato i toni antagonisti della sinistra interna d’opposizione per sostenere la sostanza del Jobs Act, l’Italicum o la riforma del Senato.
«Quello che dico è il frutto di una sinistra di governo, che in Toscana ha sempre governato e della quale io sono figlio», rivendica Rossi. Sarà un cammino lungo e pieno di ostacoli? «Chi mi conosce sa che quando provo a fare qualcosa ci provo fino in fondo. Prendo atto che nessuno ha reagito in modo scandalizzato alla mia candidatura: ringrazio anzi renziani e sinistra che hanno riconosciuto una legittimità nella mia idea», dice il governatore. Convinto che l’ultima parola sarà comunque quella del «corpo del partito ». Non quella del ceto politico. Che adesso Rossi sembra voler tenere alla larga: «Se ho qualcosa da rimproverarmi? Sì ce l’ho, è quella di non averci provato quando ci ha provato Renzi ».
Ma il governatore toscano ha informato il segretario-premier della sua idea? «No, non l’ho fatto. Non ho avvertito Renzi. Non ho avvertito Bersani nè D’Alema». Certo, chiarisce Rossi, «non avrei pensato ad una mia candidatura se questa sinistra interna mi avesse soddisfatto». Proprio per questo però il governatore pensa che nel Pd ci sia oggi uno spazio politico. E che solo una sinistra non pregiudizialmente anti- renziana possa occuparlo.