Repubblica 4.9.15
Il Memoriale italiano di Auschwitz sarà smontato e portato a Firenze
Leggiamo l’intervento di ieri su Repubblica di Cesare de Seta sul Memoriale italiano ad Auschwitz, di proprietà dell’ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti), realizzato da Lodovico Belgiojoso, Primo Levi e altri. Il Memoriale è chiuso da 4 anni. Di più: il Museo ha apertamente minacciato di smantellarlo. Di fronte a questa minaccia; di fronte al fatto che dal 2008 nessun governo e nessun partito hanno difeso il diritto del Memoriale di rimanere lì dove si trova, l’ANED si è piegata a cercare una sede alternativa in Italia. Dal novembre 2014 è stata scelta Firenze. Comune di Firenze, Regione Toscana, Ministero dei Beni culturali e ANED hanno sottoscritto un protocollo d’intesa in tal senso. Nelle prossime settimane il Memoriale sarà restaurato, smontato, imballato e trasportato a Firenze, dove finalmente sarà riaperto al pubblico. Pensiamo che questo sfratto sia una sconfitta per la cultura italiana e per il Paese. Ma speriamo che il prof. de Seta e quanti come noi vi si sono opposti ora vogliano impegnarsi per diffondere il valore di quest’opera, per trasformare l’abominio della sua rimozione in una nuova occasione di visita, di studio, di valorizzazione, nel ricordo dei suoi autori.
Dario Venegoni, vicepresidente ANED