Meloni è un democristiano, Walter Tocci fra i Pd della così detta “sinistra”, come Corradino Mineo, che hanno salvato il razzista Calderoli in Parlamento contro Kyenge...
Repubblica 25.9.15
Il lettiano Meloni e Tocci firmano il referendum anti Italicum
di Tommaso Ciriaco
ROMA «Il referendum è l’unica via per riconsegnare ai cittadini il potere di eleggere direttamente i deputati». Con una mail inviata ai deputati del Pd, il lettiano Marco Meloni ha annunciato l’adesione al quesito che punta ad abolire i capilista bloccati dell’Italicum. Il deputato, che già non aveva votato la legge, sostiene l’iniziativa di Pippo Civati e provoca un ping pong polemico - sempre via mail con il collega Franco Vazio: «Vedi Marco, quando alle ultime elezioni politiche proposero il tuo nome per rappresentare il Pd in Liguria, non facesti questa giusta battaglia. Accettasti silenziosamente la candidatura. Avresti dovuto ribellarti rifiutando sdegnosamente. Non ti mettesti in gioco con le primarie». Pronta la controreplica di Meloni: «Incoerenza per incoerenza, non trovo troppo coerente neppure il fatto che tu, dopo aver contestato i listini bloccati e esaltato le primarie, abbia entusiasticamente votato persino la prima versione della legge elettorale, che manteneva tali listini». Meloni non è l’unico dem a sostenere il referendum: anche il senatore Walter Tocci ha firmato i quesiti. E ieri è arrivata pure l’adesione di Antonio Di Pietro, ex leader Idv.