sabato 29 agosto 2015

Repubblica 29.8.15
Il partito di Tsipras giù nei sondaggi
La Grecia voterà il 20 settembre ma Syriza già soffre
di Matteo Pucciarelli


MILANO. Il presidente della Repubblica Prokopis Pavlopoulous ha deciso, accontentando Alexis Tsipras (e scontentando gli altri): la Grecia torna a votare il prossimo 20 settembre. Sarà la quinta volta negli ultimi sei anni, referendum del luglio scorso escluso.
Se per l’ex premier dimissionario le cose filano lisce a livello tattico – il suo piano sta calzando alla perfezione: falliti i tentativi delle altre forze politiche di formare un governo alternativo e ritorno alle urne a stretto giro di posta – potrebbe andare un po’ peggio sul versante strategico. Un sondaggio pubblicato dal quotidiano di sinistra Efimerida (uno dei pochi non anti-Syriza a prescindere, come invece è gran parte della stampa nazionale) non promette nulla di buono: perché il partito di Tsipras sarebbe sempre in testa, ma con “solo” il 24 per cento, a quattro punti di distanza dalla destra di Nuova Democrazia. Terzi, anche se distaccati di molto, i neonazisti di Alba Dorata.
Con numeri del genere, peraltro inaspettati, la “Coalizione della sinistra radicale” si ritroverebbe costretta a un governo di larghe intese. Oppure all’opposizione. L’altro dato del sondaggio, però, dice che il primo schieramento è quello degli indecisi (25 per cento). Per questo in casa Syriza ci si prepara a una campagna elettorale dai toni
radical come in passato. A metà della prossima settimana dovrebbe essere pronto il programma, mentre oggi e domani è previsto un “mini-congresso” per serrare le fila dopo la scissione della sinistra interna che ha creato Unità popolare e che alle elezioni si alleerà con altri movimenti extraparlamentari.
Nel frattempo il primo ministro greco ad interim Vassiliki Thanou ha annunciato la composizione del suo governo. Alle Finanze è stato scelto Giorgos Houliarakis, un alto funzionario che ha seguito da vicino i negoziati con i creditori a Bruxelles. Ministro degli Esteri sarà l’87enne Petros Molyviatis, diplomatico di lungo corso. Dopo essere stato consigliere diplomatico del presidente greco Constantine Karamanlis fra il 1974 e il 1980, Molyviatis è stato due volte ministro degli Esteri: la prima fra il 2004 e il 2006 nel governo conservatore di Kostas Karamanlis e la seconda nel governo (anche quello fu ad interim ) di Panagiotis Pikrammenos fra maggio e giugno 2012. Al Turismo invece è stata scelta la cantante Alkistis Protopsalti, 60 anni.
Intanto e paradossalmente, viste le scosse telluriche della politica greca, i dati annunciati dall’Autorità statistica ellenica parlano di un Pil cresciuto nel secondo trimestre dello 0,9 per cento congiunturale (+0,1 per cento nel primo trimestre) ed è stato quindi rivisto al rialzo dal +0,8 per cento stimato il 13 agosto. Numeri, certo, ma che faranno certamente comodo proprio a Tsipras.